L'Editoriale del carissimo Gillone

Vi è mai capitato di cominciare a fare una cosa che si prospetta facilissima ma che poi si complica al punto da pensare “ma chi mi ha cecato?”

Anche quest’anno, con l’editoriale del Carissimo Gillone, ho deciso di guidarvi nelle varie vicissitudini che caratterizzano il nostro anno sportivo. Pensate a me come il vostro Mister Crocodile Dundee, ma senza il testosterone di Paul Hogan e coltellaccio affilato.

Sabato la nostra prima divisione ha vinto. 3 a 2. In rimonta.

Un risultato per nulla scontato ma assolutamente in linea con le nostre problematiche tecniche\tattiche\fisiche\mentali. Siamo una sorta di “bello e disfunzionale”.

Una partita che è cominciata malissimo, nonostante un lavoro meticoloso di mister Vitale su fasi, preparazione e indicazioni che vanno anche a toccare l’individualità di ogni atleta.

Per fortuna, dopo la caduta del secondo set, i ragazzi hanno saputo reagire. Tutti e 12, nessuno escluso. Il team non è omogeneo dal punto di vista dell’età, ma lavora tanto. E ha dimostrato che spalla a spalla può risolvere molte situazioni intricate.

Un team che, dopo un’ora di gioco dove si trova sotto 2 a 0, non solo reagisce ma difende anche le mura casalinghe dalla sconfitta. Questo gruppo può solo essere apprezzato.

Un team capace di liberarsi da un macigno lavorando spalla a spalla. Di questo, possiamo solo essere orgogliosi.

Grazie Ragazzi!

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